V-kun al Mondo s.p.d.
S.V.B.E.E.Q.V.
Eccomi! I numeri di oggi: 4.1.9.5.
Sole: oggi la Terra si trova al perielio https://www.ilmeteo.net/notizie/scienza/la-terra-raggiungera-a-momenti-il-punto-piu-vicino-al-sole-di-tutto-l-anno-perche-allora-e-inverno.html
Luna: 6° giorno lunare
Simbolo: Arcobaleno
Fase lunare: Mezzaluna crescente
Il 6° giorno lunare è simbolizzato dall'arcobaleno e incarna speranza, promesse e connessione tra i regni. Questo giorno promuove crescita e trasformazione, invitando alla riflessione, alla definizione di intenzioni e all'esplorazione delle esperienze personali. È un momento ideale per l'introspezione, meditazione e per comprendere l'armonia della vita. Aiuta a creare basi per le proprie aspirazioni, amplificando l'intuizione e la capacità di assorbire energia dall'universo. È un'opportunità per celebrare i momenti significativi della vita, apprezzare la bellezza della natura e rinnovare speranze e sogni, rafforzando il legame con il cosmo e con il ciclo della vita.
Marte retrogrado 07.12.2024-25.02.2025
Marte retrogrado invita all'espressione di sé e alla moderazione.
Vi invito a riflettere oggi sulle domande:
O Luna che cresci come il mio ego, oggi mi concederò finalmente un'ora di riflessione… se non cado nel sonno o nel caos del mondo. La Mezzaluna, quella saggia, mi suggerisce di crescere, ma dove trovo il tempo fra un bicchiere e l’altro?
Ah, caro Jung, che mi insegni a rinnovarmi come un vecchio giardino fiorito, ma come posso portare il cambiamento senza rovinare la pace della mia pigrizia? Il cambiamento è un'illusione, eppure ci provo... magari domani.
O Cristo che mi chiami a "venire e vedere", ma io sono troppo impegnato a guardare il mio riflesso nello specchio! Come potrei rispondere al tuo invito senza prima trovare le chiavi della mia anima, che sono probabilmente cadute sotto il divano?
Mi lascio ispirare
04.01.1829 - Maria Yushnevskaya riceve il permesso di seguire il marito decabrista in Siberia.
La luce di Cristo, finalmente emersa dalle nuvole come una star al suo concerto, illumina tutto, anche le zone più scure del cuore umano, mentre noi, spettatori entusiasti, ci sforziamo di captare ogni sua nota divina. Non importa se le montagne esultano o i fiumi battono le mani – siamo tutti nel grande spettacolo cosmico, sperando di non fare una figuraccia quando sarà il nostro turno di essere giudicati dalla luce che, ironicamente, illumina ogni nostro difetto.
Il pensiero
Ogni cosa invecchia, ogni bellezza appassisce, ogni colore si raffredda, ogni luminosità si affievolisce, e ogni verità diventa stantia e banale. Perché tutte queste cose hanno assunto una forma, e tutte le forme si logorano con l’usura del tempo; invecchiano, si ammalano, si frantumano e diventano polvere. A meno che non cambino. (Carl Gustav Jung)
Il senso del pensiero
Il cambiamento è come un personal trainer per l’anima: se non lo inviti ogni tanto a spazzare via la polvere dalla tua routine, rischi di diventare una vecchia libreria, piena di libri non letti e con una porta che non si chiude più bene. Le cose invecchiano, sì, ma solo se continuiamo a conservarle come souvenir di una vita che non osa mai cambiare. Lì, nel rinnovamento, l’energia si riversa come un detergente universale, pronta a ripulire la muffa che cresce nei nostri pensieri e a rimettere in ordine il caos di una vita che preferisce stare comoda nella sua routine. Il vero rischio è non accorgersi mai che la polvere non è mai stata un amico.
Faccio il primo passo
La giustizia, quella grande regina con la corona d'oro, siede sul suo trono, mentre il peccato, quel simpatico pagliaccio, fa i suoi numeri nel circo del mondo. Ognuno al suo posto, certo, ma se tutto fosse così semplice come far entrare un elefante in una carrozza... La giustizia insegue il peccato come un cane che corre dietro alla propria coda, mentre la misericordia, con un sorriso ironico, si limita a dire: "Aspetta, forse dovremmo fare un po' di yoga prima di prendere decisioni."
La poesia consapevole
C'è una storia della pazienza che Eckhart Tolle racconta. Qualcuno ha commentato che Tolle era incredibilmente paziente nell'ascoltare le persone, e si è chiesto come avesse imparato. Tolle ha dovuto spiegare che non è affatto pazienza. La pazienza implica che si stia aspettando che accada qualcos'altro (si aspetta pazientemente). Tolle è semplicemente seduto lì ad ascoltare le altre persone: non volendo essere altrove, non aspettando qualcos'altro, non lasciandosi trasportare mentalmente da qualche altra parte. Non c'è affatto pazienza coinvolta.
Mi lascio sorprendere
Se Dio fosse un personal shopper, oggi mi ha preparato un pacchetto speciale: un po' di nuvole per il clima giusto, un tocco di luce per scaldare l'umore e, ovviamente, un bel mare per completare il look. Ma non finisce qui: dietro quelle nuvole c’è una sorpresa extra, il Cristo che non ti dice dove abita, ma ti invita a "venire e vedere", come se la sua casa fosse un Airbnb spirituale dove basta una domanda per essere accolti. Non ci sono GPS o coordinate, solo un invito a perderti nel viaggio, per scoprire che il vero percorso non è quello che ti aspettavi, ma quello che ti fa chiedere "cosa sto cercando?". E mentre la luce ti illumina, non è tanto il sole che ti scalda, ma il fatto che alla fine scopri che la vera energia che ti accende è proprio stare con Lui.
Cuori coraggiosi, anche oggi, non temere:
Giuseppe disse loro: “Non temete. Tengo io forse io posto di Dio?” (Genesi 20,19)
Vi voglio bene!
Buon Perielio!
Buon Tempo di Natale!
Vi ringrazio dell'ascolto!