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Immagine del redattoreOlga Nickole Kuyan

Melodia del cuore. Caos che guarirà tutto

Aggiornamento: 1 giorno fa

V-kun al Mondo s.p.d.

S.V.B.E.E.Q.V.

Eccomi! I numeri di oggi: 2.1.9.3.

I tre numeri 1 sono inseriti nell'oggi:

Il Cielo di oggi: 

Sabato 11 gennaio 2025 è la giornata perfetta per diventare il "guru dell'organizzazione", con il Sole in Capricorno che ci spinge a pianificare come se fossimo degli architetti del futuro. La Luna in Vergine, invece, ci rende maniaci del dettaglio e pronti a mettere ordine ovunque, dal cassetto del caos alla mente impazzita. È un giorno ideale per riorganizzare la vita, fare un po' di introspezione e rimuovere quel fardello emotivo che ci portiamo dietro da troppo tempo, come un serpente che si mangia la coda. Ma attenzione! Con Giove retrogrado che ci invita a riflettere e a non ripetere gli stessi errori, meglio pensare due volte prima di fare scelte impulsive. E se Marte retrogrado ci consiglia di esprimerci con moderazione, beh, niente fuochi d'artificio, solo pensieri ponderati e azioni sagge. È il momento giusto per riflettere sul nostro cammino, ma senza fare troppa pressione, come se fosse una pausa caffè cosmica!


Eureka di oggi: "le donne sono più forti degli uomini, e soprattutto non perdiamo tempo a lamentarci, ma cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, al netto delle difficoltà– Serena Williams.


Latino in uso:

Ad hoc

Per questo. 

Si dice di persona, oggetto, incarico, soluzione,

strumento perfettamente adatto o specificamente dedicato al compito da svolgere o al problema da risolvere.


Vi invito a meditare oggi sulle domande:

• Se oggi fosse un film, che ruolo avresti? Il guru dell'organizzazione o l'avvocato che confonde le leggi cosmiche?

• Quale sarebbe la tua "fusione di ruoli" perfetta: supereroe dell'ordine o ballerino del caos?

• Se la fede fosse un acceleratore di particelle, quale parte del tuo giorno pensi che esploderebbe in un miracolo scientifico?


Mi lascio ispirare 

Cristo è come una fiamma che non teme il vento, che si dona senza mai risparmiarsi. È luce che, come una lanterna in una notte senza stelle, rischiara ogni angolo del cuore umano. Dove passa, lascia un sentiero di guarigione, come l’alba che dissolverà le nebbie su un campo in fiore. Non si limita a brillare, ma si diffonde, accende le anime di chi ha bisogno di speranza. È la stella che guida, che non si spegne nemmeno quando le ombre cercano di nasconderla. E, come una pioggia che rinfresca la terra, la sua luce rinnova le famiglie, rigenera i sogni, e nutre il cuore affamato di verità. Ogni passo che fa è un segno, ogni gesto una promessa di pace che sfiora il mondo, lo cambia, lo benedice.


Il pensiero 

Nelle celebri lezioni sulla religione tenute a Berlino nel 1806, e pubblicate poi col titolo Iniziazione alla vita beata, il filosofo Johann Gottlieb Fichte affermava: “Rivelami ciò che ami veramente, ciò che cerchi e a cui aspiri con tutto il tuo desiderio quando speri di trovare la tua vera gioia – e con ciò mi avrai spiegato qual è la tua vita. Quello che ami, tu lo vivi. Questo amore rivelato è appunto la tua vita, la radice, la sede e il centro della tua vita.” 

Gesù diceva la stessa cosa: "Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore" (Matteo 6,21). 


Il senso del pensiero 

La vita è come una marcia in cui, passo dopo passo, si segue la musica di un sogno. Ogni passo, un movimento, ogni movimento, un desiderio. E dove vai? Oh, dipende da quale melodia canticchi dentro di te! Se il tuo cuore suona la canzone dell’ambizione, il tuo cammino è pieno di trampolini e scale. Se invece il tuo cuore danza al ritmo dell'amore, il mondo diventa una pista da ballo, e ogni strada è un abbraccio. Ma attenzione! Come un vecchio clown che, incurante della folla, continua a danzare in un angolo solitario, così l’amore non si preoccupa dei riflettori: sceglie la sua strada, e quella strada è la tua vita.


Faccio primo passo 

L'iniziazione è come un processo legale, ma più che una causa, sembra una commedia surreale in cui Gesù, con la faccia da avvocato un po' disorientato, si presenta davanti a una corte cosmica che non sa nemmeno dove ha messo il fascicolo. Giovanni Battista, con il suo saio e la sua aria da testimone esperto, fa da avvocato difensore, mentre Gesù è lì, con un sorriso da chi sa che sta per fare un trucco legale che nessuno si aspetta: unire la divinità all’uomo, come se un giudice d’improvviso diventasse anche il condannato e l'avvocato nello stesso istante.

Al battesimo, non c'è nessuna formula legale, ma una "fusione" di ruoli: lo Spirito Santo entra in scena come una sorta di testimone misterioso, portando con sé il "cambio di giurisdizione" che rimescola ogni legge. I tasti bianchi del pianoforte della vita? Li schiaccia con la grazia di un avvocato che sa quando improvvisare. I tasti neri? Ah, quelli sono la sentenza di condanna che diventa l'ironia della vita, la consapevolezza che nel caos c'è sempre qualcosa di profondamente ordinato.

La corte è in subbuglio, le leggi della spiritualità non seguono i regolamenti terrestri, e invece di applicare pene, ogni mossa diventa una liberazione universale. Gesù, come un avvocato che si trasforma in giudice e accusato, non solo vince, ma riscrive la legge. La sua sentenza è un caos che guarirà tutto, e ognuno, dopo aver ascoltato la sua “arringa finale”, si rende conto che in fondo sono tutti accusati e assolti nello stesso momento.

Il paradosso? La vera giustizia non è nel verdetto, ma nel processo stesso. L’amore e il sacrificio diventano l’argomento e la difesa, l'empatia e il cuore l’obiettivo di ogni causa.


La poesia consapevole 

Non dire Padre

se ogni giorno non ti comporti come suo figlio.

Non dire nostro

se vivi isolato nel tuo egoismo.

Non dire che sei nei cieli

se pensi solo alle cose terrene.

Non dire sia santificato il tuo nome

se non lo onori.

Non dire venga il tuo regno

se lo confondi con il successo materiale.

Non dire sia fatta la tua volontà

se non la accetti quando è dolorosa.

Non dire dacci oggi il nostro pane quotidiano

se non ti curi della gente che ha fame.

Non dire rimetti a noi le nostre colpe

se porti rancore verso tuo fratello.

Non dire non ci indurre in tentazione

se ha intenzione di continuare a peccare.

Non dire liberaci dal male

se non prendi posizione contro il male.

Non dire amen

se non hai preso sul serio le parole di questa preghiera.


Mi lascio sorprendere 

Dio mi ha fatto una sorpresa oggi: ampio soleggiamento al mattino, cielo poco nuvoloso al pomeriggio, molto nuvoloso o coperto alla sera. Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 20°C. 

Immagino un Dio che, invece di restare chiuso in una stanza senza finestre, ha preso un biglietto per il futuro e si è messo a esplorare il multiverso, dove l'ordine perfetto è solo una chimera tra miliardi di galassie, e la polvere cosmica è un po' come quella che rimane sulle tavole dopo aver mescolato particelle subatomiche. Qui, nel laboratorio dell'infinito, il lebbroso arriva, come un esperimento che sfida tutte le leggi della biologia e della fisica. Non è solo un uomo malato, ma un rompicapo genetico, una visione che sembra sfidare ogni formula scientifica, ma che, con un semplice tocco di Gesù, diventa qualcosa di totalmente nuovo: un miracolo che non si può spiegare con equazioni. È come se la cura per la lebbra fosse stata nascosta nella matematica quantistica, nei misteri dell'energia oscura, nei quark e nei neutrini, e Gesù, con il suo atto d'amore, fosse riuscito a fare un hack nel sistema, a riscrivere la realtà con un codice divino che nessun telescopio potrà mai scoprire. Le leggi della scienza sono magnifiche, ma a volte – e solo a volte – è l'invisibile, il cuore pulsante di ogni cosa, che risponde alla nostra preghiera, come una rivelazione che sfida l'intero universo. La fede è quella scintilla che, come una particella che attraversa un acceleratore di particelle, può rivelare un nuovo modo di vedere, dove la scienza e la spiritualità danzano insieme, come onde che si mescolano senza mai scontrarsi.


Cuori coraggiosi, anche oggi, Non temere:

Se contro di me si scatena una guerra, anche allora ho fiducia. (Salmo 27,3b)

Vi ringrazio dell'ascolto!

Buon Tempo di Natale!

Buon Cammino!

Buona Iniziazione!

VVB!

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